mercoledì 19 dicembre 2012

Nocino Calabro - Ricetta.




30/40 noci (complete ovviamente di mallo)  tagliate in 1 o 2  parti;
2 stecche di cannella piccole (5 cm.);
1/2 baccello di vaniglia aperto;
5 chiodi di garofano;
1/2 noce moscata (non grattata)
5 foglie di alloro;
1 litro di alcool a 95 C°;
500 g di zucchero ;
250 g di acqua.

Si ottiene un liquore a circa 60° alcolici.
In alternativa, se gradite un liquore più dolce e con minore gradazione alcoolica (circa 45°)  fate così:

600 gr. di zucchero invece di 500;
500 gr. d'acqua.

preparazione Preparazione

In un capace vaso a chiusura ermetica, oppure in un recipiente come quello che vedete nella foto (solitamente usato per il vino), mettete 30 noci  (40 se sono molto piccole)  tagliate in 1 o 2  parti e raccolte approssimativamente il 24 di giugno giorno di S. Giovanni (dipende dove vengono raccolte, la regola è posticipare  1 giorno  ogni 35 mt. di altitudine (partendo da un'altezza orientativa di 350 mt. sul livello del mare.)

E' indispensabile che il guscio interno al mallo sia ancora gelatinoso ed informe, è dunque importante che con un ago riusciate a perforare la noce, questa operazione darà la certezza che è idonea allo scopo.

Aggiungete poi le stecche di cannella, 1/2 baccello di vaniglia aperto, 5 foglie di lauro, 5 chiodi di garofano, 1/2 noce moscata, 1 litro di alcool a 95 C° per liquori.
Chiudete accuratamente e rendete ermetico il recipiente.
Esponete al sole per più di un mese, agitando di tanto in tanto.
Trascorso questo tempo preparate uno sciroppo con 250 gr. d’acqua e 500 gr di zucchero, aggiungetelo alle noci, chiudete di nuovo accuratamente il recipiente altrimenti l'alcool evapora e lasciatelo al sole ancora per una decina di giorni.
Quando è pronto, filtrate il liquido con una garza ben fitta, e versatelo in  bottiglie che conserverete al buio per un altro paio di mesi ad invecchiare prima di poterlo consumare.

lunedì 17 dicembre 2012

Saggezza di un grande popolo

Di seguito alcune regole fondamentali e civilissime   delle donne Talebane in Afghanistan:



 

1.  Completo divieto per le donne di lavorare fuori di casa, il che vale anche per insegnanti , ingegneri e la maggior parte dei professionisti. Solo alcune donne medico e infermiere hanno il permesso di lavorare in alcuni ospedali a Kabul.

 
2. Completo divieto per le donne di attività fuori della casa se non accompagante da un mahram (parente stretto come un padre, un fratello o un marito)
 
3. divieto per le donne dii trattare con negozianti maschi.
 
4. Divieto per le donne di essere trattate da dottori maschi.
 
5. Divieto per le donne di studiare in scuole, universtià o altre istituzioni educative (I Talibani hanno convertito le scuole per ragazze in seminari religiosi)
 
6. Obbligo per le donne di indossare un lungo velo (Burqa) che le copre da capo a piedi.
 
7. Sono previsti frustate , botte e vilenza verbale per le donne non vestite secondo le regole Talibane o per le donne non accompagante da un mahram.
 
8. Frustate in pubblico per le donne che non hanno le caviglie coperte.
 
9. Lapidazione pubblica per le donne accusate di avere relazioni sessuali al di fuori del matrimonio.
 
10. Divieto di uso di cosmetici. ( A molte donne con unghie dipinte sono state tagliate le dita)
 
11. Divieto per le donne di parlare o di dare la mano a uomini non mahram.
 
12. Divieto per le donne di ridere ad alta voce.
 
13. Divieto per le donne di portare tacchi alti perchè produce suono quando camminano;
 
14. Divieto per le donne di andare in taxi senza un mahram
 
15. Divieto per le donne di essere presenti in radio, televisione, o incontri pubblici di qualsiasi tipo.
 
16. Divieto per le donne di praticare sport o di entrare in un centro sportivo o in un club.
 
17. Divieto per le donne di andare in bicicletta o motocicletta anche se con il mahram
 
18. Divieto per le donne di indossare vestiti colorati vivaci. In termini Talibani questi sono colori 'sessualmente attraenti'
 
19. Divieto per le donne di incontrarsi in occasioni di festa o per scopi ricreativi.
 
20. Divieto per le donne di lavare i vestiti vicino a fiumi o in luoghi pubblici.
 
21. Modificazione di tutti i nomi di luogo incluso la parola 'donna'. Per esempio, i 'giardini per donne' sono stati chiamati 'giardini di primavera'.
 
22. Divieto per le donne di apparire sui balconi dei loro appartamenti o case.
 
23. Pittura obbligatoria di tutte le finestre cosicchè le donne non possano essere viste da fuori delle loro case.
 
24. Divieto per i sarti maschili di prendere misure per le donne o cucire vestiti femminili.
 
25. Divieto di bagni pubblici femminili
 
26. Divieto per uomini e donne di viaggiare sugli stessi bus. I bus pubblici sono ora stati nominati 'solo per uomini' o 'solo per donne'
 
27. Divieto di pantaloni larghi anche sotto un burqa.
 
28. Divieto per le donne di fotografare o filmare.
 
29. Divieto di fare foto di donne per giornali e libri o di appenderle sulle pareti delle case e dei negozi.